Può accadere, a volte, che la realtà superi la fantasia, soprattutto quanto ci si avventura nella “Twilight Zone”, la cosiddetta quinta dimensione. Tale zona è senza limiti, come l'infinito, e senza tempo, come l'eternità. E' la regione intermedia tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere. E' la regione dell'immaginazione, una zona che si trova ai confini della realtà. Una regione in cui può accadere che una splendida storia come quella de “l’elemento tempo” giaccia per anni in un cassetto rifiutata da molti produttori per poi diventare una pellicola di successo, dopo diverse peripezie, e dare inizio così a una delle serie più affascinanti di tutti i tempi. Una zona in cui alla vedova di Rod Serling (il creatore di “Ai confini della realtà”) può altresì capitare di trovare quasi per caso, nel garage della propria abitazione, una sceneggiatura e altri soggetti inediti che in breve diventeranno “Rod Serling’s Lost Classics”. L’alfa e l’omega, l’inizio e la fine di “Ai confini delle realtà”, racchiusi ora in un unico e straordinario cofanetto imperdibile per tutti gli appassionati della quinta dimensione. Contiene gli episodi: - L’elemento tempo (The Time Element, 1958) - Il cinema (The Theatre, 1999) - L’isola dei morti (Where the Dead Are, 1994)