Catherine Miles, figlia di ricchi proprietari terrieri, residenti a Ciudad Rosaz in Brasile, conclusi gli studi liceali in Inghilterra, torna dai genitori in occasione del suo diciottesimo compleanno, per trascorrere con loro una vacanza in Amazzonia. Durante un viaggio in barca lungo l'Orinoco, si vede uccidere sotto gli occhi da micidiali frecce al curaro i genitori, subito dopo decapitati da alcuni indios Guanirą, tagliatori di teste, che la raccolgono ferita, la conducono al loro villaggio dove č sottoposta a sevizie crudeli e venduta all'asta al guerriero Umukai. Il giovane - pur aspramente rifiutato da Catherine - le dimostra inspiegabilmente un singolare rispetto, comprensione e attenzione, consentendole di adattarsi in qualche modo ai selvaggi costumi di quella tribł per quasi un biennio. Sterminata la tribł da una non meno selvaggia incursione di bianchi, incredibilmente superstite dall'eccidio insieme a Umukai, Catherine viene a conoscere da lui che a uccidere i genitori non furono gli indigeni, ma uomini bianchi, appunto, di una imbarcazione vicina. La ragazza comprende che si tratta di due suoi zii, marito e moglie, associatisi alla gita, per sbarazzarsi dei Miles e impadronirsi delle loro terre. Decisa a vendicare i genitori, Catherine si fa condurre da Umukai alla villa paterna occupata dagli zii, li massacra e va a costituirsi, mentre il giovane si toglie la vita, troppo innamorato per sopportare di vivere senza l'amata.