Jonathan Zimmermann, corniciaio e restauratore in Amburgo, sposato e padre di un bambino, ha la leucemia. Contando sul fatto che gli restano pochi mesi di vita e che egli, quindi, sia lieto di lasciare un buon gruzzolo alla moglie e al figlioletto, l'americano Tom Ripley, che si è arricchito smerciando i quadri di un pittore che tutti credono morto, lo indica al gangster francese Raoul Duplat, che cerca un killer per sbarazzarsi di un rivale. Attirato dall'offerta di farlo visitare da un famoso specialista parigino Jonathan - allorchè il responso del medico, che Raoul ha falsificato, gli dice che le sue condizioni sono ormai disperate - accetta la proposta del gangster ed esegue il delitto, tenendone all'oscuro la moglie, Marianne. Qualche tempo dopo, e sempre col pretesto di una visita medica, questa volta a Monaco, Duplat gli propone un secondo omicidio, e Zimmermann accetta di nuovo. Quando s'accorge che, con questo delitto, Jonathan rischia la propria vita, Ripley, che gli è diventato amico, interviene e lo tira fuori dai guai, compiendo lui l'omicidio. La vendetta dei complici dell'uomo ucciso, però, che ha già colpito Duplat, costringe Ripley e Zimmermann a nuovi delitti, finchè Jonathan si staccherà dall'amico per riavvicinarsi a Marianne, che ora sa tutto. Poichè la sua malattia era davvero incurabile, però, egli morirà, accanto a sua moglie, sulla desolata spiaggia di Amburgo.