Alla ricerca del padre, appassionato di entomologia e del quale non si hanno più notizie dall'Estremo Oriente in cui si trovava, sbarca in un porto asiatico Gwendoline, insieme all'amica Beth, spedite tutte e due a destinazione...in una grande cassa. Subito sequestrate da alcuni teppisti, vengono liberate da Willard, un simpatico avventuriero, al quale Gwendoline propone di partire alla ricerca del genitore. Il giovanotto ama soprattutto la propria libertà, sulle prime le due assillanti ragazze lo infastidiscono (lui le butta perfino in mare) ma, alla fine, duemila dollari lo convincono e i tre risalgono un fiume in una comoda imbarcazione a motore. In un villaggio, tuttavia, Gwendoline apprende con dolore che il padre è morto tempo prima, proprio mentre era già sulle tracce di una meravigliosa farfalla. Il gruppetto si mette subito in marcia, perché Gwendoline ha deciso di cercare e trovare quell'esemplare e così arriva nella regione di Yek Yeik, ove la tribù dei Kiops cattura il terzetto e intende sacrificarlo agli dei. Ma i tre riescono ad evadere e, sfuggendo agli autòctoni, giungono ad un immenso deserto. Là, nel sottosuolo il cui accesso non è segnato che da una semplice fenditura, esiste un misterioso reame, nel quale una crudele regina (assistita dall'ex amante - Darcy - un tecnico francese servile e odioso) ricava diamanti dalle viscere di un vulcano spento, imperando su di un'armata di fanciulle guerriere e feroci. Decisi a superare ogni prova, i tre eroi si mascherano anch'essi da guerrieri; Gwendoline deve affrontare un terribile combattimento con altre gladiatrici, per guadagnarsi il diritto di fare l'amore con...Willard (di cui essa, tra parentesi, è da tempo ovviamente innamorata). Darcy semimpazzito fa sprofondare regno e regina nelle fiamme dell'antico vulcano (da lui riattivato per l'occasione) morendo tra i diamanti accumulati e le fiamme, mentre i tre coraggiosi giovani riescono a fuggire, uscendo all'aperto sulle dune, ed è qui che Willard offre a Gwendoline, chiuso in una gabbietta, un esemplare della famosa farfalla, salvata dalla rovina generale.