Nell'Italia del 1943, le riprese del film Redenzione, prodotto con il sostegno del Vaticano da Ettore Benedetti (Toni Bertorelli), diretto dall'antifascista Giovanni Forti (Giulio Scarpati) e con protagonista la diva dei "telefoni bianchi" Elena Monti (Giuliana De Sio), fanno da sfondo alle storie d'amore e di politica che coinvolgono la troupe.
Nel film si intrecciano e si narrano le vicende dei personaggi, di chi è legato al fascismo e soprattutto di chi non lo è.