La famiglia Montelli ha acquistato una villa di campagna ad Amytiville e vi si stabilisce. Ma fin dalla prima sera si manifestano fenomeni strani: dai rubinetti esce sangue, pesanti mobili si muovono, iscrizioni appaiono sui muri. Indubbiamente vi è una presenza diabolica, potenziata dal male che i membri della famiglia Montelli portano in se stessi. Il padre è un violento, non è in armonia con la moglie né sul piano sessuale e neppure su quello religioso; Sonny, il figlio maggiore, è vittima dei suoi desideri incestuosi verso la sorella, Patricia, e questa cede. L'intervento di un prete, P. Adamski, non fa altro che scatenare la reazione violenta delle potenze del male, che si manifestano soprattutto nel giovane Sonny, il quale esaspera la drammatica situazione in una tragedia di sangue, sterminando tutta la famiglia. La potenza di Satana finora contenuta si scatena in una vera e propria possessione. Sonny viene curato come un folle; ma P. Adamski è convinto che occorre usare la preghiera e gli esorcismi. Ricorre ai superiori ecclesiastici, ma questi temporeggiano. Allora con un'imprudenza e una disobbedienza da pazzi, scusate solo dal suo personale eroismo, P. Adamski affronta in nome di Dio il demonio. E' una lotta impari. Sonny viene liberato, ma. P. Adamski rimane indemoniato.