In un regno lontano circondato da altissime montagne, il giovane Kuzco esercita in modo arrogante il proprio ruolo di imperatore. Convinto che ogni suo ordine debba immediatamente venire realizzato, decide di farsi costruire una villa con piscina in un luogo dove sarà necessario sfrattare altre persone, tra cui il contadino Pacha e la sua famiglia. Kuzco è indifferente a tutto, ma sottovaluta l'odio che ha verso di lui la sua perfida consigliera Yzma. Costei riesce a fargli bere una pozione particolare che trasforma Kuzco in un lama. Così ridotto, Kuzco è costretto a lasciare la reggia e a rifugiarsi nella foresta. Qui si trova fianco a fianco con Pacha, gigante dal cuore buono, che si dice disponibile ad aiutare l'imperatore. All'inizio Kuzco non sopporta la presenza dell'uomo, cerca di stare lontano da lui e anche di liberarsene. Insieme affrontano momenti difficili e situazioni rischiose. Kuzco prova ad eliminare Pacha, lasciandolo solo in circostanze pericolose, finché si rende conto che questa ostilità non ha vere motivazioni. C'è un pericolo più grosso da combattere ed è quello rappresentato da Yzma, ormai convinta di essere la nuova padrona. Solo grazie all'aiuto di Pacha e della sua famiglia, Kuzco riesce infine a tornare a palazzo, a riacquistare la propria identità e a riappropriarsi del titolo. Nel frattempo l'esperienza gli ha insegnato ad essere più tollerante e disponibile. Così la casa con piscina viene realizzata e non per sé ma a disposizione di Pacha e di altri abitanti del posto.