Edizione in lingua originale sottotitolata in italiano.
I due film presentati in questa raccolta ripercorrono la storia del cinema tedesco a partire dal 1933, con la salita dei nazisti al potere, per arrivare al collasso del Terzo Reich nel 1945. In quel periodo tutte le case di produzione della Germania subirono una nazionalizzazione e, loro malgrado, conversero in una gigantesca holding chiamata UFA-Film. Al fine di sottomettere i film agli obiettivi della propaganda,
il Partito Nazionalsocialista subordinò l'intera industria cinematografica al Ministero della Propaganda di Joseph Goebbels. Una parte di questi film furono dichiaratamente propagandistici, come "Il trionfo della volonta`" e
"Suss l'ebreo”, mentre altri (più subdolamente) nascondevano il “messaggio” sotto una patina di normalità. L’orrore per l'ideologia nazista, però, ha fatto si` che gli spettatori moderni non abbiano visto molti film di quel periodo, con l'eccezione di quelli studiati soprattutto come documenti storici.
• Nel 1943 il regista Georg Wilhelm Pabst realizzò invece “PARACELSUS”. Negli anni precedenti molti registi ed attori tedeschi si erano ribellati al regime ed alcuni erano riusciti a fuggire a Hollywood. Pabst, che aveva già organizzato la fuga per gli Stati Uniti, fu invece bloccato in Francia dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e dovette adattarsi a lavorare nella Germania hitleriana. Il regista che aveva diretto capolavori cinematografici contro la guerra e per la solidarietà fra i popoli, quali “Westfront 1918”, pur realizzando un innocuo affresco storico vi nascose un messa