Due pellicole di Sacha Guitry, regista, sceneggiatore,
pittore e caricaturista francese, autore di centoventiquattro pièce teatrali e trentasei film che affascinarono e sedussero la
Parigi degli anni Trenta e Quaranta. Due opere che si gustano tutte d’un fiato, grazie alla scrittura incalzante e graffiante di Guitry, capace di suscitare simpatia e di mettere a nudo le trame complesse e intricate dell’animo umano.