Lorre fu regista di se stesso nel film “UN UOMO PERDUTO”(Der Verlorene, 1951), dove fece i conti con gli orrori dei campi nazisti. Nella pellicola, il dottor Neumeister, un medico tedesco che ha cambiato identità dopo la fine della guerra, incontra per caso una sua vecchia conoscenza: un uomo con cui, nel 1943, ha condiviso un capitolo inglorioso e sofferto della sua vita personale. In una serie di flashback, ritornano le feroci ossessioni di un passato impossibile da dimenticare…
(Il film viene presentato in versione originale con sottotitoli in italiano)
Tra le interpretazioni principali di Lorre si segnalò invece “CRIME AND PUNISHMENT” (Ho ucciso!, 1935), che Josef von Sternberg trasse da “Delitto e castigo” di Fëdor Dostoevskij. In questa pellicola Lorre è Roderick Raskolnikov, un brillante studente, laureato a pieni voti. Purtroppo il suo genio, che si manifesta anche in apprezzati articoli di criminologia, non gli permette di risollevare le condizioni economiche precarie nelle quali versa la famiglia. Per evitare lo sfratto e saldare l'affitto, si vede costretto ad impegnare un orologio. L'avida e spietata donna che gestisce il banco dei pegni, un giorno, maltratta una ragazza disperata che aveva fatto amicizia con Roderick. Carico di odio e disprezzo, Roderick decide di porre fine all'attività da strozzina dell'anziana, arrivando a compiere un delitto. L'ispettore Porfiry, indagando, arriva a convincersi della colpevolezza di Roderick e inizia un gioco psicologico destinato a far crollare il sospettato…
(Il film viene presentato sia col doppiaggio in italiano, che in versione originale con sottotitoli in italiano)