Film muti con accompagnamento musicale stereo
In “HARAKIRI” (o “Karakiri” o “Madame Butterfly”), O-Take-san, figlia del Daimyo Tokuyawa, rifiuta di diventare una monaca, come vorrebbe il bonzo del tempio buddista. Per vendicarsi, il bonzo fa accusare
il padre della ragazza di alto tradimento, costringendolo a fare harakiri. Mentre si trova nella Foresta Sacra del tempio, O-Take-san fa la conoscenza di Olaf, un ufficiale di marina, di cui s’innamora e che sposa.
Ma dopo pochi mesi Olaf deve tornare in Europa. Nel frattempo, O-Take-san ha dato alla luce un bambino e lo sta aspettando. Quando torna in Giappone 4 anni dopo, Olaf è accompagnato da una moglie europea...
In “DESTINO”, due giovani amanti incontrano la Morte: di notte, la Signora prende con sé il giovane e, di fronte alla disperazione della ragazza, stipula con lei un patto.
Il ragazzo tornerà solo se lei manterrà in vita almeno una delle tre luci (altrettante vite) che si stanno esaurendo…
“Destino” è una ballata in cui viene messa in evidenza l’inutilità dell’agire umano; nulla regge di fronte a ciò che è scritto, l’uomo è schiacciato da un oscuro potere egemone e dittatoriale,
perennemente impegnato in una vana lotta contro la morte, una battaglia persa che si conclude inevitabilmente con una resa!
La sceneggiatura, scritta a quattro mani con la moglie, Thea von Harbou, scrittrice e sceneggiatrice anche per Murnau e Dreyer, descrive atmosfere cupe e gotiche, sublimate da immagini surreali;
non a caso Luis Buñuel e Alfred Hitchcock furono molto colpiti dalla visione di questo film.