Da otto anni Sean Archer, agente dell'FBI, dà la caccia a Castor Troy, responsabile di efferati omicidi, tra cui quello di Michael, cinque anni, figlio di Sean. Quando Archer riesce a catturare Troy, sembra la fine di un incubo, ma invece il criminale ha nascosto una bomba capace di radere al suolo il centro di Los Angeles. Per scoprire dov'è nascosta la bomba, Archer si introduce segretamente nel carcere dov'è rinchiuso Pollux, il paranoico fratello di Castor, di cui assume le sembianze grazie ad una sofisticata operazione chirurgica. Mentre Archer, divenuto Castor, sta cercando di avere l'informazione giusta, il vero Castor si sveglia dal coma e costringe il chirurgo a trapiantargli la faccia di Archer, che era stata messa in conservazione. Le parti così si sono rovesciate. Castor, scambiato per Archer, fa il poliziotto e poi, a casa, il marito e il padre. Archer, scambiato per Castor, cerca di organizzare la fuga dal carcere per dimostrare l'errore, mentre incombe la minaccia della bomba. Solo dopo molta tensione, scontri a fuoco, inseguimenti pericolosi, Archer riesce a ristabilire le giuste identità, a sconfiggere finalmente il nemico e a tornare a tranquillizzare la moglie.