Trevis vive col genitori ed il fratellino Erlys nella piccola fattoria tra il bosco e le colline: mentre il padre è assente, tocca a lui, ormai grandicello, seguire i lavori e proteggere la mamma ed il fratellino. Questi s'affeziona ad un grosso cane trovato per caso, ma Zanna Gialla, cosi' l'hanno chiamato, combina molti guai, tanto che Trevis vorrebbe ammazzarlo; un giorno pero' Zanna Gialla salva Erlys, minacciato da un feroce orso nero, e Trevis si ricrede sul suo conto. Erlys e Zanna Gialla diventano amici e compagni inseparabili nelle scorribande fra i prati, e Trevis si fa aiutare dal cane nel suo lavoro. Allorquando deve andare nel bosco a riprendere un vitellino, nato da poco, Zanna Gialla lo difende dalle furie della mucca; se le volpi danneggiano i raccolti di granturco, il cane veglia la notte col ragazzo e mette in fuga i voraci animali. Un giorno si presenta il proprietario del cane; ma quando si rende conto che i ragazzi sono profondamente affezionati al grosso animale, acconsente a lasclarlo alla fattoria. Trevis decide un giorno di segnare i maiali selvatici dalla sua proprietà, e ancora una volta Zanna Gialla è al suo fianco: nel corso dell'operazione Trevis cade a terra, in mezzo al gruppo degli animali inferociti: ma Zanna Gialla lo salva dalla loro furia, restando gravemente ferito. Si diffonde intanto nei dintorni quella terribile malattia che si chiama rabbia, e Zanna Gialla viene, per precauzione, isolato. Ma purtroppo il male si manifesta anche nella povera bestia, e Trevis, benchè il cuore gli sanguini, è costretto ad abbatterlo. Questo è il primo grande dolore della sua vita e soltanto le sagge parole del babbo, che intanto è ritornato, possono consentirgli di riprendersi: ora dedicherà le sue cure ad un cucciolo, figlio di Zanna Gialla, che una sua piccola amica gli ha portato.