Dopo anni di gloriosa attività, la grande nave da guerra americana "USS Missouri", in azione dalla II Guerra mondiale al conflitto nel Golfo, naviga ora nel Pacifico destinata alla demolizione. A bordo però vi sono ordigni nucleari che eccitano i desideri di potere del comandante Krill e di William Strannix, un ex agente della CIA, in combutta con lui. I due hanno deciso di impadronirsi della nave e per questo dall'Oceano, con il pretesto di una festa in suo onore, Strannix arriva a bordo con un folto gruppo di criminali armatissimi. Nella cambusa, tuttavia, è in servizio Casey Ryback, che fa il cuoco ma che, come solo il capitano Adams, suo ufficiale in comando, sa, è un decoratissimo eroe di varie guerre in Vietnam e in Medio Oriente. Prima che nel grande salone sul ponte ferva la festa, Ryback viene prudenzialmente chiuso nella cella frigorifera; dopo di che comincia una brutale sparatoria, mentre interi reparti della "USS Missouri" sono inondati, bloccandovi centinaia di uomini. Ma Ryback, un gigantesco individuo, sfruttando la sua esperienza di combattente decide di intervenire dopo l'uccisione del capitano Adams cui era fedelissimo, poiché la nave ha a bordo, tra le armi, due missili nucleari. Liberatosi dalla sua gelida clausura, associatasi anche se per forza una giovane (una ballerina portata a bordo da Strannix per la festa) e, in seguito, con alcuni compagni liberati dalle paratie e dall'acqua, Casey inizia il suo andirivieni nei meandri della nave. Messosi in contatto via radio con lo Stato Maggiore della Marina, ne viene diretto per risolvere il gravissimo problema dei missili: i congiurati infatti hanno dato appuntamento nel Pacifico a un sottomarino, sul quale intendono trasbordarli e poi fuggire. Ryback ha la meglio: gli ordigni sono distrutti appena in tempo per evitare una tragedia nucleare ed i malvagi vengono eliminati.