I coniugi Sam Daniels e Robby Keough, ambedue medici (lui ufficiale medico, in forza all'Istituto Sanitario di Ricerca per le Malattie Infettive dell'Esercito degli Stati Uniti, lei fortemente impegnata al Centro di Medicina Preventiva statunitense) hanno deciso la separazione consensuale e stanno per dividersi. Mentre è in corso fra loro l'ennesima lite Sam riceve una comunicazione urgente del suo diretto superiore, il generale Bill Ford: è scoppiata una misteriosa epidemia nella cittadina di Cedar Creek, in California. Il virus è più micidiale di quanti finora conosciuti ed assai contagioso: se non individuato e circoscritto, potrebbe diffondersi in tutta la California, non solo, ma mettere a rischio gli Stati Uniti e l'intera umanità. Pertanto Daniels deve recarsi in Africa. Nel cuore della foresta s'imbatte in un villaggio i cui abitanti, preda del virus Motaba, sono quasi tutti morti o morenti. Ciò che vede lo inorridisce e lo sprona a impegnarsi immediatamente a trovare un rimedio. Ma proprio quando è sulle tracce di una misteriosa scimmietta, fuggita non si sa come dalle cavie di un laboratorio di ricerca, il generale Ford gli revoca il mandato, senza spiegazioni. Sam e Robby, consapevoli del rischio è che permane temono il peggio, come di fatto avviene. L'epidemia scoppiata a Cedar Creek infuria e si diffonde in modo pauroso. Accantonati i loro dissapori coniugali, decidono di lavorare per individuare insieme un siero in grado di arrestare l'epidemia. Fra enormi difficoltà, e contro gli ordini del generale Donald Mc Lintock il quale, deciso ad impedire che la notizia della stessa esistenza del virus Motaba trapeli, ha già dato l'ordine, come in Africa, di bombardare la città infetta, a rischio della vita il dottor Daniels con l'aiuto del maggiore Salt impedisce la distruzione di Cedar Creek. Poi, con il siero anti-virus sperimentato sulla moglie Robby, l'intrepido Sam riesce a debellare il virus Motaba salvando la popolazione.