Jerry guida un taxi per le strade di New York e con i clienti parla in modo ossessivo dei complotti che crede di scorgere dietro ogni cosa. Sembra un matto qualunque, ma intanto continua a raccogliere informazioni su tutto e a riferirle alla sola persona che ritiene disponibile ad ascoltarlo, Alice Sutton procuratore al Ministero di Giustizia. Il padre di Alice, giudice federale, è stato misteriosamente ucciso anni prima, e la ragazza non ha rinunciato ad indagare su quella morte. Jerry, insistente e fastidioso, viene rapito dal dott. Jonas, psichiatra del governo, rischia di morire, riesce a fuggire e si rivolge ad Alice che ora non può fare a meno di ascoltarlo. Finalmente l'enigma si chiarisce: il governo degli Stati Uniti recluta delle persone senza lavoro e le addestra a diventare killer per suo conto. Jerry è uno di questi, poi lasciato a se stesso, una volta esaurito il compito. Anche il padre di Alice è stato eliminato in questo modo. Ma Jerry è innamorato di Alice, e insieme riescono a smascherare il complotto e a salvarsi, sia pure facendo credere di essere stati uccisi.