Marzo 1991, deserto iracheno alla fine della guerra del golfo. Archie Gates, capitano delle Special Forces, Troy Barlow, sergente dell'esercito, Chief Elgin, sergente maggiore, e Conrad Vig, soldato, hanno trascorso parecchie settimane bloccati nel campo base, mentre la guerra veniva combattuta da specialisti dell'alta tecnologia. Quando le truppe si preparano a smobilitare, Troy Conrad e Chief trovano per caso una mappa che indica il luogo dove è nascosto l'oro che l'esercito iracheno ha rubato in Kuwait. Venuto a conoscenza della mappa, Archie prende subito il controllo della situazione. Convince gli altri che là fuori, nel deserto, li aspetta una grande ricchezza e che si tratta di una azione facile e rapida. Preparati ad andare e tornare al campo nel corso della stessa giornata, i quattro si avventurano in territorio nemico. Ma non appena capita loro un faccia a faccia con il popolo iracheno ora impegnato in una sanguinosa guerra civile, il gruppetto capisce che la ricerca non sarà poi così semplice. Negli accampamenti e nei villaggi c'è tensione e si spara a vista. Quando, a prezzo di enormi rischi, il tesoro viene trovato, la situazione non è ormai più controllabile. Folle di iracheni cercano di forzare il confine tra Irak e Iran per sfuggire alla guerra civile. Arrivano soldati americani ad impedire il passaggio, e allora Archie dice al generale che è disposto a cedere il tesoro in cambio della salvezza delle persone. L'accordo viene raggiunto ma Archie è tratto in arresto. Rientrati in patria, i quattro porteranno nella vita civile il ricordo di questa forte esperienza.