John Shaft, un negro che esercita la professione di investigatore privato ad Harlem, è inviso, per la sua stessa attività, agli ambienti criminali del popoloso quartiere e agli estremisti di colore, che hanno scelto la strada della violenza per far valere i propri diritti di fronte ai bianchi. Guardato con sospetto dalla stessa polizia, egli gode tuttavia di una certa protezione da parte del tenente Androzzi, al quale più di una volta ha prestato aiuto nella soluzione di casi particolarmente difficili. Incaricato dal capo della mafia nera Bumpy Jonas di rintracciargli la figlia misteriosamente scomparsa, Shaft inizia le indagini su Ben "Lumumba", capo del movimento estremista delle Pantere Nere. Risultato "Lumumba" estraneo al rapimento, Shaft, d'intesa con Bumpy Jonas, decide di servirsi del capo estremista per affrontare i veri rapitori, individuati in una banda di mafiosi bianchi. Shaft e "Lumumba" penetrano nel quartiere generale dei mafiosi e li debellano, ma il merito dell'oganizzazione sarà attribuito al tenente Androzzi.