Ad uno spettacolo di beneficenza, al quale partecipano i più famosi artisti di Hollywood, Norman Maine, celebre attore cinematografico, si presenta completamente ubriaco ed entra in palcoscenico mentre la cantante Ester Blodgett sta eseguendo il suo numero. La ragazza capisce a volo la situazione: corre incontro all'ubriaco, gli getta le braccia al collo e l'accompagna a passo di danza all'uscita. Il pubblico applaude senza accorgersi dell'incidente. Grato ad Ester, che l'ha salvato, Norman Maine va a trovarla in un locale notturno, dov'ella canta e le propone di lasciare la carriera di cantante per passare al cinema. Poi l'assiste affettuosamente con i suoi consigli fino al suo glorioso debutto. Tra i due fiorisce un sincero amore, che li porta al matrimonio. La loro unione sembra felice, ma purtroppo Norman continua a bere e ben presto i produttori lo mettono alla porta mentre Ester invece continua la sua ascesa. Per sottrarsi alla tirannia delle sue viziose abitudini, Norman passa alcuni mesi in una casa di cura. Quando ne esce, si crede guarito, ma uno scontro col capo dell'ufficio pubblicità lo porta ad atti di violenza e Norman ripiomba nel vizio. Trovandosi nella sua villa sul mare, Norman ascolta, non visto, una conversazione: Ester dichiara al suo produttore di voler lasciare il cinema per dedicarsi al marito. Più tardi Norman dice di voler fare una nuotata, ma, entrato in acqua, s'allontana e sparisce tra le onde. Ester vuol rinunciare all'attività artistica ma poi, convinta d'adempiere il voto più ardente di Norman, riprende il suo lavoro col nome di signora Norman Maine.