Nell'anno Tremila la Terra è ormai devastata e l'essere umano è una specie in via d'estinzione. Un millennio prima gli Psychlos, malvagio popolo alieno, sono piombati sul Pianeta e hanno cancellato l'intera forza di difesa terrestre. Un pugno di umani sopravvissuti è ridotto in schiavitù e costretto a scavare minerali usati dagli invasori, mentre altri si nascondono in villaggi sulla montagna, nascosti e isolati. Tra i nuovi potenti c'è Terl, capo delle forze di sicurezza, convinto di essere predestinato a conquistare l'intera galassia. Un umano cacciatore, Jonnie Goodboy Tyler, viene fatto prigioniero e messo a lavorare nelle miniere. Ma proprio da lì prende il via la riscossa. Approfittando di alcuni contrasti tra Terl e il suo direttore planetario Ker, Jonnie organizza una fuga con alcuni compagni. Scappano, vengono ripresi, di nuovo Jonnie organizza una ribellione, ma poi si consegna a Terl, il quale per tutta risposta fa uccidere Sammy, uno dei ribelli. A questo punto Jonnie dà il via alla seconda fase della rivolta. Dopo un'aspra battaglia, combattuta anche con gli aerei e con lo scoppio di una bomba atomica, Terl viene fatto prigioniero. Tenta allora di salvarsi, dicendo che il Pianeta Madre è stato distrutto, ma Ker lo smentisce. Terl rimane chiuso in un gabbia. Il suo potere è ormai finito.