E' il 2050, la Terra sta diventando invivibile e l'umanità deve cercare su altri pianeti la possibilità di avere ancora un futuro. Il progetto messo a punto dagli scienziati prevede di andare su Marte a seminare alghe che producano ossigeno e quindi rendano abitabile l'ambiente circostante. L'equipaggio che parte per il 'pianeta rosso' è composto dal comandante Kate Bowman e da altri cinque astronauti. Dopo il lungo viaggio verso Marte, un'eruzione solare danneggia la navetta e costringe a un atterraggio di emergenza. Lo shuttle arriva sull'ostile superficie di Marte e qui viene deciso un cambio di programma. Mentre Bowman rimane a bordo, gli altri cominciano a camminare sulla superficie. Si accorgono allora che l'habitat è distrutto e le alghe non riescono a sopravvivere. Le riserve d'aria scarseggiano, e il nervosismo li mette l'uno contro l'altro. Di fronte alla morte di Chantilas e Senten, Bowman decide di organizzare il rientro. Gli altri tre devono raggiungere una sonda russa sulla quale però c'è posto solo per due. Scoppia una tempesta, Pettengil scappa ed è ucciso dal robot che li seguiva. Intanto l'aria si è fatta respirabile, e ben presto i due superstiti capiscono perché. Dappertutto spuntano scarafaggi che creano ossigeno. Atterrito Burchenal fugge e gli scarafaggi lo mangiano. Rimasto solo, Gallagher ha la conferma che sono gli insetti a produrre ossigeno. Poi, passati momenti di pericolo, recupera la sonda e torna sull'astronave. Qui si può finalmente abbracciare con Bowman.