All’estero per un soggiorno di riposo, il compositore Gustav Aschenbach (Dirk Bogarde) viene unanimemente considerato come un uomo riservato e cortese. Ma un giorno nota qualcuno che lo colpisce tanto da dare vita a una passione segreta che sarà il presagio del suo triste destino. Il regista Luchino Visconti (Rocco e i suoi fratelli, La caduta degli dei ) trasforma il romanzo di Thomas Mann in un capolavoro di incredibile intensità e bellezza. Al pari di Aschenbach, Visconti è un artista colto da un’ossessione: i suoi film sono inondati di sensazioni, dettagli temporali ed emozioni che fervono sotto una calma apparente. Vincitore al Festival di Cannes del Premio del XXV Anniversario per Morte a Venezia, accompagnato da una magistrale colonna sonora su musiche di Gustav Mahler e dall’indimenticabile interpretazione di Bogarde, Visconti dà vita a un vero capolavoro.