Che Botta è uno spettacolo teatrale che trae ispirazione da un incidente d’auto accaduto a Brambilla-Zuzzurro. L’attore, infatti, in elegante pigiama rosso, interpreta se stesso alle prese con un logopedista, Gaspare, che lo aiuta a ritrovare l’uso della parola. E’ questo lo spunto che dà inizio ad un esilarante dialogo tra il commissario e l’assistente più conosciuti della televisione italiana. Da qui si passa poi a parlare di proverbi e luoghi comuni, della moda, delle donne e della tecnologia, della mania dei cellulari e di tanti altri argomenti attuali, interpretati, ovviamente, in chiave ironica La comicità non impedisce però di lanciare al pubblico un messaggio positivo: Sì io la botta l’ho presa e bella forte. Ma la botta più forte l’ha presa la realtà. Prima ragionavo a duecento chilometri all’ora e non avevo il tempo di pensare. Adesso, ragionando più piano, mi accorgo delle cose e ci rifletto su.