1968, 22 dicembre, domenica sera, programma Nazionale Rai, un coro canta: ''La freccia nera fischiando si scaglia, č la spada canaglia che il saluto ti dā''. Un'intera generazione comincia a ricordarla da allora e chissā per quanti altri anni ancora, insieme allo sceneggiato, tratto dall'omonimo romanzo di Robert Louis Stevenson e premiato dallo strepitoso ascolto di sedici milioni e mezzo di telespettatori. A far da sfondo alla storia c'č sempre la Guerra delle Due Rose, ma in primo piano c'č la ribellione capitanata a colpi di frecce nere da Ellis Duckworth (Glauco Onorato) contro il cattivo e sleale Sir Charles Brackley. Dopo qualche esitazione iniziale, i ribelli hanno nel frattempo guadagnato un nuovo arciere in Dick Shelton, che ha scoperto la veritā sulla morte di suo padre ed č sfuggito al pugnale di un sicario. Prima di darsi alla macchia e alla lotta nella foresta, il bel Dick fa perō anche un'altra scoperta: John altri non č che Joan. Oltre che per l'onore, nelle puntate successive ci sarā da combattere anche per amore...