Musica e luce, ma se la prima seduce e coccola, la seconda può anche uccidere. Nell’opera del regista canadese Guy Maddin, il mito di Dracula è trasposto attraverso un balletto orchestrato sulle sinfonie di Gustav Mahler: i ballerini del Bene e del Male roteano all’unisono, volteggiano sui loro passi di sfida. Il Mostro danza su note di oblio, tradisce la propria umanità nel suo ballo d’amore con Lucy, prende per mano la sua amata nel tentativo di portarla con sé al buio confortante delle tenebre in un’ultima, disperata piroetta. Opera vampirica unica nel suo genere, nel “suo” Dracula, Maddin dirige ed esalta le coreografie spettacolari del Royal Winnipeg Ballet, mettendo in scena l’orrore così come non lo si era mai visto prima, incorniciato da musiche e balli indimenticabili.