Silvana Boarin è la moglie di Giovanni, un industriale bresciano, spesso assente per motivi di lavoro che coprono anche l'esistenza di un'amante. Silvana ha un acceso scontro con la figlia adolescente che difende Maria, la colf rumena accusata dalla madre del furto di un paio di orecchini preziosi. Maria cerca alloggio presso Ianut, suo ex fidanzato appena uscito dal carcere il quale abita in un edificio degradato insieme a Victor, il fratello più giovane. Ianut ha trovato un complice in Marco, un tossicodipendente a cui è stata tolta la custodia del figlio di otto anni. I due, venuti a conoscenza della refurtiva di Maria decidono di andare oltre e di tentare un colpo nella villa dell'industriale.