Ginevra 1958, durante la guerra in Algeria, il fotoreporter Bruno Forestier, appartenente a un'organizzazione clandestina d'estrema destra, riceve l'incarico di uccidere un giornalista radiofonico filo-algerino. Catturato e torturato da un commando algerino, di cui fa parte Veronica Dreyer della quale si è invaghito, riesce a fuggire. Dopo aver ucciso un uomo per la sua organizzazione, apprende che la ragazza è stata torturata e uccisa proprio da loro.