Orlanda la napoletana, Liuccia Bonuccia, Milù, Blu Blu, Veronica, sono solo alcune delle prostitute reperibili nei luoghi più degradati di Palermo o ospitali nelle loro tane nei vicoli. Qualcuna è madre di bambini in orfanotrofio, qualcuna è più sfrontata e disperata delle altre, qualcuna ha un "protettore" avvoltoio sulle spalle, tutte sono pronte ad amplessi rapidi e a prestazioni consumate senza discriminazioni di età o di razza o di classe. Ma tutto è visto senza giudizio o moralismo, nulla è drammatizzato nei destini ineluttabili e comprati delle sciagurate "buttane".
Rosa Funzeca è una prostituta che da più di 20 anni fa il "mestiere" e che durante la sua attività ha messo da parte un po' di soldi per cambiare vita. È così che acquista una bancarella in un mercato rionale nella periferia di Napoli. Tutto ciò per riprendersi il figlio. Finalmente insieme, la donna iscrive il figlio ad una scuola serale e gli trova un lavoro. Ma dura poco. Gli affari vanno male e Rosa è costretta a tornare sulla "strada". Fernando non frequenta la scuola e alla fine, anche lui, è costretto a scegliere la "strada".