Ingaggiato dalla RKO, il ventiquattrenne regista Orson Welles realizza "Quarto potere", un impietoso ritratto del magnate dell'editoria William Hearst. Nonostante i ricatti, le pressioni e i tentativi da parte dell'editore di bloccare il film, esce nelle sale quello che è considerato il miglior film della storia del cinema.