Skillet, Irlanda 1924. Harry Maloney, uomo rustico e istintivo, è tormentato da un incubo ricorrente nel quale si vede trasformato in albero, pronto per essere abbattuto e trasformato in bare. Harry vive con il figlio Gus, un ragazzo che secondo il padre non combinerà mai niente di buono e intanto è ascoltatore forzato dei sempre più assurdi monologhi nei quali il genitore racconta di folli complotti. Vittima designata di questi 'piani' è George, proprietario del pub e di molte altre cose in paese. Harry in realtà ha deciso di trasformare in nemico personale l'uomo più influente della zona. Quando nasce il figlio di George, si fa festa e in quella occasione Gus conosce Eileen, cameriera, e se ne innamora. George ha la tutela di Eileen e finisce per dare il consenso al matrimonio. I due sposi vivono in casa con Harry. Qualche tempo dopo George comincia ad insidiare Eileen, Harry lo dice al figlio, e in breve tutti lo sanno. Harry suggerisce ad Eileen di uccidersi, ma lei irritata si allontana, Avendo sorpreso un'altra volta gli amanti, Harry prende il fucile per eliminare George: in realtà finisce per uccidere il suo cane. La vendetta di George è immediata: porta via il tetto alla casa di Harry. George ora vorrebbe godersi il trionfo, ma ha fatto i conti senza qualcuno: la cameriera di casa, anch'essa a lungo tenuta a freno, gli spara e lo uccide. Quando vede George morto, Harry gli dice che non è finita, che lo aspetta per inseguirlo ancora. Gus e Eileen vanno in America. Harry osserva le proprie mani. Arrivano i fotografi e immortalano l'albero sotto il quale c'è Harry.