Matteo ritorna al suo paese vicino Napoli, dopo dieci anni di assenza. In paese sono tutti impegnati nei preparativi della festa della Vergine Maria. Matteo è tornato a causa della morte del padre e della necessità di fare ordine fra le sue carte. Dopo aver abbracciato la madre, il giovane gira per le strade del paese che lo hanno visto crescere. Nonostante molto sia cambiato a causa del sisma del 1980, la passeggiata di Matteo è un viaggio nel passato. Ricorda i suoi amici e ciò che è accaduto loro: Antimo è stato colpito a morte da un poliziotto durante una rapina in banca; Roberto ha perso la vita durante una "prova di coraggio"; Gegè si è suicidato; Michele, cugino di Matteo, è stato ucciso mentre tentava di difendere una ragazza; Rosa, il segreto amore di Matteo, ha sposato senza amore Giovanni ed ora la coppia ha una figlia, Rita. Ma i motivi della lontananza di Matteo non sono legati a Rosa: il giovane sta scontando una condanna per aver ucciso Alessandro, fratello della sua fidanzata Anna, che geloso della loro relazione, aveva violentato la sorella. Ora Matteo ha deciso di utilizzare la libertà provvisoria per aiutare Rosa ha fuggire dal suo matrimonio infelice. Mentre Rita, vestita da angelo, prende parte alla processione, Rosa e Matteo preparano la fuga. Il piano riesce e madre e figlia trovano riparo in un convento, mentre Matteo torna in carcere.