Francesco Maselli ci accompagna attraverso eventi, intrecciati con la sua vita personale, che in qualche modo hanno segnato la cultura e l'arte del secolo appena trascorso. Lo fa prima come osservatore privilegiato (la parentela e il rapporto familiare con Luigi Pirandello, il salotto artistico e intellettuale della famiglia Maselli, glielo consentono); poi come protagonista fra i tanti. Fa rivivere i dibattiti culturali degli anni trenta, la guerra, la resistenza e la clandestinitą; la liberazione. La cultura e la politica. Il cinema, come grande passione collettiva e poi destino personale. I testimoni, amici di oggi e di allora, raccontano. Il tono confidente e familiare rende vivi i ricordi, ricostruisce emozioni e atmosfere; mentre, quasi inconsapevolmente, i loro frammenti di memoria vanno a comporre un documento prezioso ed esclusivo.