Totò e Pietro, suo fratello, sbarcano il lunario con mille espedienti. Totò è abile e violento mentre Pietro, stupido e incapace, deve subirne la tirannia. Mentre sono braccati inutilmente dalla polizia, rubano una valigia alla stazione e vi scoprono un cadavere che decidono subito di portare in campagna per abbandonarlo. Durante il viaggio in macchina, prendono a bordo due autostoppiste con una valigia analoga alla loro; a causa dell'ovvio scambio, penetrano nella villa dove sono ospiti le due ragazze e dove è andata a finire la compromettente valigia. Ivi convengono alcuni fumatori di marijuana, e Totò fa una bella scorpacciata di droga, uscendone pazzo. Dopo raccapriccianti e sadici assassini, finirà in manicomio.