Anni '70. Michele ha nove anni e vive in mezzo alla campagna pugliese, coi genitori. La sua vita è fatta di pochi amici e molte corse in mezzo ai campi di grano, spesso in solitudine. Un giorno scopre un buco sotto terra, appena coperto da una lastra di metallo, nel quale si trova un altro bambino suo coetaneo: si chiama Filippo, è tutto sporco e terrorizzato. Quando a casa di Michele arriva da Milano Sergio, un amico di papà, Michele capisce tutto: Filippo è stato rapito, papà-Sergio-ed altri compari stanno cercando di avere il riscatto. La polizia sta perlustrando la zona, in più - una volta liberato - Filippo potrebbe riconoscere Michele, per questo la banda decide di uccidere il rapito. Michele non ci sta: di notte corre da Filippo, lo fa uscire dalla stalla abbandonata dove ora si trova. Michele non riesce ad uscire, però. In quel momento arriva il padre: è toccato a lui uccidere Filippo...