In Italia, il 7 settembre 1943, mentre infuria la seconda guerra mondiale il piccolo paesino di Civita di Terontola è in subbuglio. Due carabinieri effettivi sono stati inviati d'urgenza a Montorio di Terni dove la folla si è riunita e minaccia una sommossa proprio di fronte alle acciaierie locali. Il maresciallo Marchionni, intanto, dà al brigadiere Umberto Petroni il compito di andare alla stazione ferroviaria ad aspettare il treno su cui viaggiano due colleghi provenienti dal sud dell'Italia che stanno scortando fino a Venezia un truffatore, Raoul Nuvolini, per portare loro i viveri. Umberto ubbidisce ed aspetta il treno che però tarda ad arrivare. Nell'attesa decide di salire al secondo piano della stazione dove vive Luisa, la sua fidanzata, figlia del capostazione. I due si amano e sono in attesa che lui riceva il permesso speciale che gli consenta finalmente di sposarla. Mentre sta da Luisa, Umberto viene raggiunto dalla notizia che il treno è rimasto bloccato per un incidente e che i due carabinieri di scorta sono rimasti feriti. Raoul sta per arrivare a Civita ma il suo viaggio verso Venezia non può subire ritardi perciò dovrà essere proprio Umberto ad accompagnarlo. Al solo sentir nominare Venezia, Luisa rimane incantata: ecco profilarsi davanti a lei il viaggio di nozze che aspetta pazientemente da anni, ma il suo fidanzato, inflessibile, non vuole in alcun modo che lei salga sul treno e corra dei rischi quindi andrà da solo. Al tramonto, il brigadiere e il truffatore salgono sul treno ma nessuno dei due sa cosa li aspetta...