Henri Roubier, un industriale edile tanto abile quanto disonesto, appena tornato in Francia da San Remo - dove č riuscito, Accordandosi con un collega italiano, a soffiare a tre concorrenti un grosso contratto per la costruzione di autostrade -, ospita sulla propria automobile un giovane campeggiatore e una bella automobilista, Lucienne, rimasta in panne. E' notte e durante una curva affrontata a velocitā eccessiva, l'auto di Roubier esce di strada (corre sul fianco di un monte a picco sul mare) precipitando nel vuoto. Un enorme pino, abbarbicato alla roccia, interrompe la caduta dell'auto, che vi si posa sopra. Salvatisi in modo socė fortunoso, i tre - che non possono essere visti dalla strada, sotto il cui ciglio si trovano di un centinaio di metri - trascorrono giorni infelici, tra la fame e la sete, addolciti, per Lucienne e il giovane campeggiatore, da un sentimento di reciproco affetto. Finalmente, Roubier riesce, con una ingegnosa trovata, a segnalare la loro presenza (la televisione li aveva dati per dispersi); ma i mezzi di soccorso, anche per il sabotaggio del gelosissimo marito di Lucienne, si rivelano impotenti. Un elicottero, infine, riesce a liberarli, ma esso appartiene ai tre concorrenti frodati da Robuier, i quali, per vendicarsi di lui e toglierlo di mezzo, sbarcano l'industriale e i suoi compagni in uno sperduto isolotto del Pacifico.