Don Paolo Salinas, giovane sacerdote sardo, ritorna al suo paese natio per prendere possesso, come parroco, della chiesetta locale chiusa al culto e ridotta quasi in rovina. Don Paolo si mette subito all'opera per creare le premesse necessarie al regolare esercizio del culto. Durante la sua assenza sono sorte nel villaggio due fazioni nemiche, i cui capi, Nicodemo Barras e Costantino Corrain, si servono d'ogni pretesto per trasformare in violenza l'odio reciproco.