Adriana è una ragazza bella, ma povera, cui la madre trova un lavoro come modella di un pittore con la segreta speranza di avviarla, in seguito, a una più lucrosa e facile carriera. Un giorno essa si innamora di un autista che dichiara subito di volerla sposare. Adriana crede a quelle promesse e nell'attesa di vederle attuate, diventa l'amante del fidanzato. Ma questi non tarda a rivelarsi un marito con prole; Adriana, allora, disgustata e delusa, finisce per darsi alla prostituzione. Una sera si imbatte in un giovanotto, Gino, di cui si innamora appassionatamente. Gino, pero', ha altre preoccupazioni, oltre l'amore. Fa parte di un gruppo politico clandestino (siamo in Italia, sotto il fascismo) e le cospirazioni occupano gran parte del suo tempo. Ma ecco che lo arrestano ed il giovanotto, per essere rimesso in libertà, rivela alla polizia tutti i nomi dei compagni. Una volta liberato, però, i rimorsi lo assalgono e vorrebbe uccidersi. Adriana fa l'impossibile per tranquillizzarlo, giungendo fino a rivolgersi a un funzionario della polizia che era stato suo amante, ma i suoi sforzi sono inutili e Gino si uccide.