Irena è una delle tante ragazze venute dall'Ucraina nel nostro paese con la speranza di una vita migliore, che finisce nelle mani di una banda di sfruttatori il cui boss, Muffa, la costringe a vendere i bambini avuti da rapporti con clienti facoltosi. Ribellatasi dopo undici anni di schiavitù, la donna tenta di recuperare una parte di ciò che ha smarrito: uccide il suo aguzzino e scappa dalla Sicilia dove oramai ha perso anche l'ultimo motivo di vita, avendo trovato ucciso il proprio uomo. Giunta in una ricca città del Nord, riesce a farsi assumere dalla facoltosa famiglia Adacher, dopo aver eliminato la precedente domestica. Convinta che la piccola Tea, adottata dai ricchi orafi, sia in realtà l'ultima delle sua figlie sottratte, instaura con la piccola un rapporto sempre più intenso, sino al ritorno di Muffa, salvatosi per miracolo e deciso a vendicarsi.