Quando suo padre decide di vivere con un'altra donna dopo la morte della madre, Misa, 10 anni, si sente abbandonata e si rifugia dalla nonna nella Lapponia Svedese, il luogo senza tempo in cui la madre è cresciuta. Misa si ritrova a sostituire la televisione con la tundra e, divenuta amica di Gustaf, un ragazzo lappone, confronta il suo cinismo cittadino con l'antica cultura nomade dell'amico e la tenace fede nella vita dopo la morte. Inoltre la bambina viene ''adottata'' da una lupa, sola come lei ma con due cuccioli da nutrire. Quando la famiglia di Gustaf trova alcune pecore uccise dalla lupa, dei bracconieri vengono reclutati per uccidere l'animale e Misa ingaggia una corsa contro il tempo per salvare le vite dei cuccioli, vulnerabili e orgogliosi come lei. Durante la caccia Misa supererà in astuzia i cacciatori e riuscirà a condurre i cuccioli dal loro padre prima di tornare a casa ormai trasformata in una ragazza più saggia, ferita ma con una nuova fede nella vita.