Sposata con un medico parigino, la bella e frigida Séverine, ossessionata dai suoi desideri erotici, si sfoga durante le ore diurne in una casa d'appuntamenti. Uno dei suoi clienti s'innamora di lei e pretende che lasci il marito. Da un mediocre romanzo di Joseph Kessel, il vecchio libertino Bunuel ha tratto un film ironico, elegante, quasi rasserenante, nella sua continua oscillazione surrealista tra sogno e realtà, trasgressione e soddisfazione, normalità e anormalità.