Simonetta Dalmonte, figlia di fiorentini residenti da molti anni a New York, dopo una grave malattia, che ha messo in pericolo i suoi occhi, essendosi ristabilita, va a passare qualche tempo nella natia Firenze. Le fa da cavaliere a Firenze un vecchio amico di suo padre, il conte Pineschi, gentiluomo sulla cinquantina, ancora galante, ma squattrinato.