Sbarcato a Marsala, Garibaldi con i suoi volontari passa di vittoria in vittoria contro le truppe borboniche. La battaglia decisiva avverrà sul fiume Volturno, quando ormai i Borboni hanno abbandonato Napoli e la popolazione è insorta dovunque. Piegati definitivamente i soldati fedeli al re di Napoli, Garibaldi si incontra con il re Vittorio Emanuele II e decide di non proseguire su Roma e Venezia come vorrebbero i suoi uomini; la gestione dell'unità nazionale avverrà sotto le insegne dei Savoia.