Un attempato avventuriero, Ben Rumson, si associa col giovane Pardner nello sfruttamento di un filone aurifero scoperto casualmente. Sparsasi la notizia altri si uniscono a loro finché si forma una comunità di quattrocento persone, tutte di sesso maschile, che si accampa lungo le sponde di un fiume. Un giorno giunge all'accampamento un mormone con due mogli, il quale accetta di venderne una, la giovane e bella Elisabeth. Bandita l'asta la giovane viene acquistata da Ben. Unica nel raggio di molte miglia, la donna attira gli sguardi di tutti, suscitando così la gelosia di Rumson che, per evitare guai, propone di rapire, col consenso della comunità, sei donne di facili costumi, in transito da quelle parti. Durante la sua assenza, Elisabeth e Pardner s'innamorano l'una dell'altro ma, poiché la donna vuol bene anche a Rumson, i tre successivamente s'accordano per vivere insieme. Ben presto il vecchio accampamento diventa una città, piena di case da gioco e accoglienti ritrovi; ma un giorno, il filone d'oro si esaurisce per cui Pardner, Ben, e altri cercatori si associano per tentare di recuperare l'oro che filtra dai pavimenti, scavando segretamente gallerie sotto i saloon. Costretto a dormire fuori casa per far posto a una famiglia di timorati contadini, Ben, da quel vecchio gaudente che è, scopre che, in sua assenza, Elisabeth e Pardner hanno ripudiati i suoi costumi, per cui, quando la città, minata da tante gallerie, crolla, si tira in disparte, lasciando che i due giovani formino una famiglia normale.