Una allegra ballerina ferisce per sventatezza eccessiva un conte che, generosamente, le offre la propria villa come rifugio contro la polizia. Per i figli del conte essa diviene la sobria e affettuosa zia Barbara. Il conte muore in un duello per lei e il figlio si innamora della canzonettista, senza riconoscere in questa la zia Barbara, né immaginare che la sua situazione economica è salvata dalle di lei ignorate riprese teatrali. La donna, che ama anch'essa il giovane, tronca il romanzo e l'equivoco ritornando definitivamente al teatro.