Bogdanovich immagina che un vecchio mito dell'horror si trovi per una complicata serie di circostanze a dover fronteggiare un giovane psicopatico, intenzionato a sparare su vittime scelte a caso. Il contrappunto tra questa nevrosi urbana e le immagini dei vecchi film del terrore che scorrono sullo schermo è la vera invenzione del film, con la sua proposta di rivalutare il senso morale di un cinema contrapposto al cinismo violento e amorale che caratterizza una società che ha perso i propri valori più importanti.