Persa immaturamente la moglie Jenny, il giovane avvocato Oliver Barrett IV non accetta i consigli del suocero Phil Cavilleri o dell'amico Stephen che insieme ad altri, tenta di buttarlo nelle braccia della graziosa e dolce "designer" Joanna Stone; tanto meno decide di tornare alla ricca casa paterna ove giunge soltanto per qualche fine settimana di cortesia. Non ignorando che la vita continua, cerca di risolvere le proprie crisi mediante appuntamenti con lo psicanalista dr. Dienhart e ingolfandosi nelle cause che gli vengono affidate. Di queste, quella che maggiormente lo affascina è la difesa di un gruppo cooperativistico al quale riesce ad assicurare la protezione di Gentilano, un rappresentante della pubblica amministrazione. Un giorno, vagando nel Central Park, Oliver conosce Marcie Bonwit che, come lui, è dissidente figlia di papà. Nasce l'amicizia e si trasforma in amore. Quando tutto sembra avviarsi verso una logica soluzione, Marcie convince l'amico ad accompagnarla ad Hong Kong dove possiede delle fabbriche di tessuti. Oliver ha così modo di scoprire che la Bonwit non è una "negriera"; ma, ciò nonostante, tra di loro esiste ancora il fantasma di Jenny. Oliver torna dal padre in occasione della festa offertagli dai suoi operai e il rampollo si rende conto che anche un industriale può fare del bene.