Parigi, 1957: Anne, invitata dal fratello Pierre alla festa di un amico, conosce Philip, un americano perseguitato da McCarthy, e il regista teatrale Gérard. Tutti sembrano coinvolti dal suicidio di un compagno spagnolo, attivista anarchico…
Scritto dal regista con Jean Gruault, prodotto da F. Truffaut e C. Chabrol.
Un film ermetico, esordio alla regia del 30enne J. Rivette, uno dei padri della Nouvelle Vague, ex critico dei Cahiers du Cinéma.
"La suspense è affidata al confronto dei personaggi, alla creazione di un’atmosfera, all’innesto di elementi onirici o quasi, insomma a un’osmosi morale”.
(B. Tavernier)