Nel 1564 Pieter Bruegel il Vecchio completa la tela intitolata La salita al Calvario in cui rappresenta la Passione di Cristo ambientandola nelle Fiandre del suo tempo, oppresse dalla presenza spagnola. Filippo II (salito al trono nel 1556 alla morte di Carlo V) sta conducendo una feroce repressione contro i movimenti religiosi riformistici che suscitano reazioni negli ambienti colti ispirati dal pensiero di Erasmo da Rotterdam. Il pittore viene mostrato mentre sta concependo l'opera all'interno della quale colloca se stesso e i personaggi che lo circondano nella vita quotidiana.