Mouchette è un'adolescente di quattordici anni che vive col fratello ancora in fasce e i genitori intristiti dall'alcool e dagli stenti, in un paese agricolo della Provenza. Perennemente derisa e umiliata dagli adulti e dai coetanei, Mouchette reagisce come può con dispetti infantili. Un giorno, al ritorno da scuola, Mouchette viene sorpresa da un temporale mentre attraversa un bosco e viene soccorsa da Arsène, un bracconiere, che la conduce al riparo nella sua capanna. L'uomo confessa a Mouchette di aver ucciso il guardiacaccia. La ragazza accetta di aiutarlo a crearsi un alibi e lo cura amorevolmente quando ha una crisi di epilessia, ma poi, passata la crisi Arsène approfitta di lei. Mouchette torna a casa per confidarsi con la madre, ma gli eventi prendono una piega tragica: la madre muore e la ragazza resta vittima dei pettegolezzi delle donne del paese.